Dedica alla genialità visionaria del musicista-astronomo, l’eau de parfum dal bellissimo color petrolio chiaro sembra un elisir capace di aprire a conoscenze più elevate e custodisce, in effetti, un’intrepida nota acquosa di tulipano che rende l’apertura assolutamente sconcertante. Quanti sono i creatori che hanno azzardato il tulipano in una loro fragranza? Segnando un cammino nuovo, la creatrice franco-marocchina ripercorre i passi audaci di Ziryab, dove i sentori del fiore delicato hanno lo spazio per dispiegare tutte le sfaccettature verdi prima di incontrare un’interpretazione felicemente discreta dell’oud che si stempera in note di zafferano e cedro dell’Atlante.
Quattro note che non scompaiono mai del tutto fino ad incontrare la quinta nota, un’ambra morbida che avvolge la pelle con raffinata sensualità e che chiude la fragranza. Ziryab è strutturato su cinque note e anche questo è un omaggio al genio, che aggiunse la quinta corda al suo liuto (l’oud) dando così i natali all’antenato perfetto di quella che diventerà la moderna chitarra, e rendendosi impareggiabile nell’arte musicale. Raffinato e maturo Ziryab è un esercizio estetico di altissima qualità che si lega alla pelle per lunghissime ore, senza mai perdere fascino.
Come Tulaytulah, anche Mudéjar e Ziryab sono destinati a far parlare di sé, per l’intraprendenza nell’uso delle materie prime, per la loro equilibrata evoluzione – segno di grande maestria – e per la raffinatezza squisita capace di dipingere con tratti olfattivi scenari talmente belli da sembrare sogni.
Preparatevi a non passare inosservati, in molti vi chiederanno stupiti che fragranza indossate. A noi è capitato e ci è parso di rivedere in lontananza i fasti di un’età d’oro che, oggi, rivive sulla nostra pelle.
Piramide olfattiva Ziryab – Majda Bekkali
Note di testa: Tulipano
Note di cuore: Oud, Zafferano, Cedro dell’Atlante
Note di fondo: Ambra
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